Centro S. Maria Nascente IRCCS Fondazione don Carlo Gnocchi

 Centro IRCCS “S. Maria Nascente” –  Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus

Il Centro IRCCS “S. Maria Nascente” rappresenta l’ultima iniziativa scaturita dalla fervida mente e dalla ferrea volontà di don Carlo Gnocchi. Pensato e progettato come Centro pilota per poliomielitici, il complesso vide la posa della prima pietra l’11 settembre 1955, da parte dell’allora presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi.
Cinque anni dopo, il 13 aprile 1960, l’inaugurazione e l’accoglienza dei primi mutilatini e poliomielitici. I primi anni di attività furono contrassegnati da uno sviluppo costante dei servizi: nel 1966 il Centro si aprì all’accoglienza di disabili con problemi neurologici e psichici e due anni dopo venne inaugurato il Centro per discinetici.
Nel 1976 con il Politecnico di Milano viene istituito il Centro di Bioingegneria e nel 1980 il Servizio Informazione e Valutazione Ausili (SIVA).
Nel 1986, in collaborazione con la facoltà di Medicina dell’Università di Milano, venne fondato il CUSM (Centro Universitario di Sclerosi multipla), con l’attivazione di un’unità di degenza e dei laboratori di biologia e neurofisiologia.  Dall’esperienza del Centro Scoliosi nacque all’inizio degli anni ‘90 l’Unità di riabilitazione a indirizzo ortopedico, successivamente ampliata fino a raggiungere l’attuale configurazione di Unità di recupero e rieducazione funzionale.
Nel 1991 il Centro è stato riconosciuto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), che ha permesso di sviluppare e far crescere l’attività di ricerca scientifica iniziata nel 1976 con il Centro di Bioingegneria.
Nel 1995 è stata inaugurata l’Unità di degenza di riabilitazione neurologica, mentre nel 2000l’Unità di riabilitazione cardiologica. Nel 2016 viene trasferita dall’Istituto Palazzolo e ulteriormente ampliata la riabilitazione per persone affette da patologie pneumologiche acute o sub-acute stabilizzate, da sindromi disfunzionali di tipo ostruttivo, da disturbi respiratori di tipo restrittivo e con patologie neuromuscolari (SLA, Distrofie muscolari, Atrofie muscolo spinali) oltre che pazienti fragili portatori di tracheotomia e in nutrizione enterale via sondino gastrico per grave disfagia.

Servizi offerti

L’Unità di riabilitazione intensiva pneumologica dell’Irccs “S. Maria Nascente” di Milano accoglie, per trattamento riabilitativo, persone affette da insufficienza respiratoria provenienti dagli ospedali o dal domicilio. Il reparto è diventato un punto di riferimento per l’Irccs “Istituto Neurologico C. Besta” per la presa in carico dei pazienti con patologie neuromuscolari, soprattutto in età evolutiva.
I prestigiosi riconoscimenti istituzionali ottenuti nel tempo, il ruolo di centro-pilota da sempre ricoperto all’interno della “Don Gnocchi” e la volontà di don Carlo di essere sepolto all’interno della struttura hanno richiesto forti investimenti da parte della Fondazione. La progressiva “sanitarizzazione” delle strutture, non ha attenuato l’originaria e forte vocazione socio-educativa-formativa.
Oggi all’interno del Centro, convivono una pluralità di servizi alla persona che rispondono a un ventaglio di esigenze molto diverse: sanitarie, educative, formative e assistenziali: Residenze Sanitarie per Disabili – RSD; Centri Diurni per Disabili – CDD ; Ciclo Diurno Continuo CDC /Scuola Speciale/Semidegenza extraospedaliera ; Case famiglia – Comunità Alloggio – Alloggi Protetti  e Progetti innovativi di residenzialità in partenariato.
E’ attivo inoltre un Dipartimento di Neuropsichiatria dell’età evolutiva che garantisce prestazioni cliniche di neuropsichiatria infantile a indirizzo riabilitativo per la presa in carico, attraverso anche strumentazioni innovative e tecnologicamente avanzate (Care Lab) di bambini con disfunzioni motorie, disabilità cognitive, disturbi specifici di apprendimento, disturbi comunicativo-linguistici e disturbi dello spettro autistico. Un Servizio di Medicina dello Sport, ambulatori specialistici e Servizio di diagnostica per immagini
Il tutto con un denominatore comune: la qualità dei servizi e la costante attenzione ai bisogni del paziente.
La struttura opera in regime di accreditamento con il SSR , con le principali mutue e Assicurazioni e in regime di solvenza.